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L’importanza dei prodotti “certificati” nei parchi gioco

Giocare in sicurezza all’interno di parchi giochi sicuri.

In Italia non esiste una vera e propria normativa di riferimento, esistono solo alcune norme “UNI e ISO” europee che trattano la materia della sicurezza per i prodotti da gioco per bambini, nello specifico si occupano di strutture certificate ad uso pubblico adatte per parchi pubblici, strutture turistico ricettive, agriturismi, scuole ed asili ecc…

E’ bene ricordare che, la certificazione ad uso pubblico (certificazione EN1176) è ben diversa dagli altri prodotti certificati ad uso residenziale (EN71).

Partiamo dalla base e dalla realizzazione del prodotto stesso, i materiali dovrebbero essere fabbricati a regola d’arte, ponendo particolare attenzione ai potenziali pericoli tossici dei rivestimenti di superficie.

Non devono essere utilizzate sostanze pericolose che possono causare danni alla salute di chi utilizza l’attrezzatura.

Nella scelta dei materiali, il fabbricante dovrebbe tenere conto in primis dei pericoli di intrappolamento che possono verificarsi a causa della deformazione dei materiali durante l’uso, e ai rischi che si corrono per intrappolamento per indumenti oltre ad innumerevoli altri pericoli che possono causare problemi più o meno seri ai fruitori dell’area gioco e garantire salute e sicurezza degli stessi.

Informazioni preliminari del fabbricatore/fornitore

Il fabbricante/fornitore deve fornire le informazioni relative alla sicurezza dell’installazione per esempio con una scheda tecnica del gioco.

Queste informazioni devono comprendere almeno i seguenti dati, nei casi in cui essi sono applicabili:

  • lo spazio minimo,;
  • i requisiti della superficie (compresa l’altezza di caduta libera), le dimensioni totali delle parti più grandi;
  • la fascia di età alla quale è destinata l’attrezzatura;
  • la disponibilità di parti di ricambio;
  • la certificazione di conformità alla norma.

Informazioni relative all’installazione del fabbricatore/fornitore

Il fabbricante/fornitore deve fornire inoltre le istruzioni necessarie per un corretto assemblaggio del prodotto, montaggio del prodotto ed infine posizionamento dell’attrezzatura per garantire un lavoro di installazione a regola d’arte.

Queste informazioni devono contenere i seguenti elementi:

  • i requisiti relativi allo spazio minimo e alla distanza di sicurezza;
  • lo spazio costruttivo richiesto per installare l’elemento dell’attrezzatura l’orientamento, quando necessario, rispetto al sole e al vento;
  • i particolari relativi alle fondamenta necessarie in condizioni normali;
  • l’ancoraggio al terreno e la progettazione e la posizione delle fondamenta(con un’avvertenza circa le precauzioni da adottare in caso di condizioni anomale),
  • le istruzioni specifiche nel caso in cui sia necessaria una particolare configurazione del terreno per un funzionamento sicuro, per esempio un’altezza di caduta;
  • la necessità di verniciatura o di trattamento particolare.

 

 

Le istruzioni devono specificare la frequenza con cui l’attrezzatura o i suoi componenti dovrebbero essere ispezionati o mantenuti e deve includere, nei casi appropriati, indicazioni su quanto segue: ispezione visiva periodica, ispezione funzionale.

Nel concetto di sicurezza non rientra solo l’integrità fisica dei bambini rispetto a traumi e ferite, ma anche i danni alla salute che possono derivare dalle sostanze tossiche presenti nei materiali da costruzione dei giochi per questo le attrezzature devono essere sottoposte a test ed al conseguente rilascio di certificati appropriati ed idonei.

Rilascio ed applicazione del marchio TÜV, organismo di certificazione accreditato.

Come si ottiene la certificazione TUV? Ecco l’iter composto dai suoi step.

Il marchio TÜV Inter Cert garantisce controlli da parte di professionisti qualificati e figure professionali che assicurando maggiore affidabilità rispetto alle auto – certificazioni.

STEP 1: TÜV Inter Cert è presente alle prove per verificare la corretta rispondenza ai requisiti normativi dei prodotti oggetto della Certificazione.

L’attività prevede il rilascio di un TEST REPORT. In alternativa al Witness Test, potrà essere eseguito un Test Programme presso Laboratorio Qualificato.

STEP 2: RIESAME TECNICO e REVIEW DOCUMENTALE: TÜV Inter Cert effettua analisi tecniche delle caratteristiche costruttive e di altri elementi quali: funzionalità, robustezza meccanica, sicurezza elettrica, capacità di sopportare sollecitazioni meccaniche e termiche.

Analisi documentazione a corredo del prodotto: valutazione manuali di uso e manutenzione, eventuale documentazione relativa al montaggio / installazione del prodotto.

STEP 3: FACTORY INSPECTION: TÜV Inter Cert svolge l’ispezione presso il costruttore per valutare il sistema produttivo e la capacità dell’azienda di dare ripetitività alla produzione di serie rispetto al campione oggetto dei test.

STEP 4: FINAL REPORT & CONFORMITY CERTIFICATION: rilascio del rapporto finale e della Certificazione UNI EN 1176 con possibilità di utilizzo del marchio TÜV.

 

TUV parco giochi

 

Requisiti di sicurezza e metodi di prova.

La norma UNI EN 1176 – messa a punto dai fabbricanti di attrezzature, progettisti di parchi gioco, grandi acquirenti, gestori di spazi pubblici/privati e rappresentanti dei consumatori – in caso di contestazioni o incidenti può costituire un valido riferimento per verificare la conformità delle attrezzature e quindi le responsabilità, inoltre definisce i requisiti di sicurezza generali per aree da gioco.

Requisiti generali di sicurezza e metodi di prova” si applica a tutte le attrezzature destinate alle aree da gioco a uso individuale e collettivo.

Nella norma vengono considerate le protezioni contro le cadute (l’altezza dei corrimano deve essere fissata tra 60 e 85 cm; i corrimano, i parapetti e le balaustre devono sempre iniziare dal punto più basso delle rampe), le finiture delle attrezzature (non vi devono essere componenti sporgenti appuntiti o taglienti, le saldature devono essere levigate, i bulloni all’interno di qualsiasi parte accessibile devono sempre essere coperti), le protezioni contro l’intrappolamento di parti o di tutto il corpo o degli abiti.

Le attrezzature da gioco, infine, devono essere progettate in modo da consentire agli adulti di assistere e di intervenire nel momento in cui i bambini si dovessero trovare in difficoltà.

La norma stabilisce le caratteristiche dei tessuti/materiali con i quali vengono fabbricate queste strutture. Innanzitutto tali materiali non devono essere infiammabili, devono avere un’adeguata robustezza e resistenza agli strappi e alle lacerazioni in funzione dei carichi ai quali vengono sottoposti, devono avere sufficiente capacità di ritenere l’aria per permettere il loro gonfiamento quando vengono pressurizzate e, infine, devono essere in grado di riprendere la loro forma (sagoma) originaria dopo una deformazione sotto carico.

In definitiva, occorre fare molta attenzione ai prodotti certificati solo ad uso privato (molto più economici), l’acquirente leggendo “prodotto certificato” e fidandosi sulla parola pensa sia certificato anche ad uso pubblico, nel dubbio chiedere sempre copia della certificazione al momento dell’acquisto.

La valutazione dei rischi in caso di installazione di un gioco senza certificazione è una pratica molto importante per non avere riscontri legali e noie in caso di incidente o infortunio. Buona norma è sempre affidarsi all’acquisto di giochi e prodotti presso punti vendita qualificati, come Giwa che da oltre 15 anni vende e distribuisce sull’intero territorio nazionale i migliori prodotti per parco giochi.

Ricordiamo che la sicurezza del tuo parco non è data solo dal tipo di gioco installato ma anche dalla pavimentazione di sicurezza che viene installata. Per questo da sempre consigliamo l’installazione di pavimenti antitrauma e antiurto che aumentano il grado di assorbimento dell’urto in caso di caduta.

Per maggiori dettagli, informazioni e specifiche in merito alle norme ISO, TUV e auto-certificazioni non esitate a contattarci.

L'autore

Arch. Roberto di Donato

Ho conseguito la Laurea Magistrale in Architettura presso la Facoltà “G. d’Annunzio” di Pescara, precedentemente diplomato Geometra presso l’ I.T.G. di Teramo. Successivamente ho avuto la possibilità di vivere appassionanti esperienze di formazione, presso diversi studi di architettura della regione. Professionalmente ho spaziato dall’allestimento d’interni alla progettazione esecutiva di opere pubbliche e private.Da sempre impegnato in concorsi di idee, architettura e design.

Nel corso degli anni ho partecipato a numerosi viaggi di studio in Italia ed Europa, per approfondire e fotografare le principali emergenze architettoniche presenti; sostenitore del FAI e membro attivo di Legambiente. Appassionato di fotografia, web writing e social media.

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